• Drenaggio dei liquidi e funzioni depurative: Betulla, Tarassaco.
• Digestione: Wasabi.

Succo di Limone: Il limone sembrerebbe essere un antico ibrido, tra pomelo e cedro. La parte del frutto più utilizzata è il succo; contiene acido citrico, responsabile del suo caratteristico sapore aspro, e l’acido ascorbico (o vitamina C). Conferisce un gusto gradevole al prodotto e favorisce la funzione digestiva.

Betulla: È una pianta molto resistente, veniva utilizzata per realizzare barche e componenti delle scarpe, essendo impermeabile. L’estratto derivato dalle sue foglie favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso e ha funzioni depurative.

Meliloto: Per il suo gradevole profumo di fieno veniva spesso seminato assieme al foraggio dei bovini, affinché il loro latte risultasse più dolce. Contiene flavonoidi, tannini e glucosidi cumarinici che per idrolisi enzimatica rilasciano cumarine.

Tarassaco: Viene chiamata “dente di leone”, per la forma dentata delle foglie, “soffione”, per la palla lanosa che contiene i semi, e ‘piscialetto’, per le sue proprietà diuretiche. Favorisce le funzioni depurative, utile da associare durante un percorso di perdita di peso.

Wasabi: Conosciuto anche come ravanello giapponese, l’estratto della sua radice ha spiccate proprietà digestive. Motivo per cui viene associato all’assunzione di pesce crudo nei ristoranti giapponesi.